Uno sguardo verso il futuro

sguardo verso il futuro
sguardo verso il futuro

Gli anni della spensieratezza di molti giovani nati alla fine del primo conflitto mondiale, sono stati vissuti in una Europa in fiamme, dominata dall’odio e dall’intolleranza.
Oggi viviamo in una Europa felice, libera, democratica, che ha saputo creare una salda UNIONE per garantire la pace fra i popoli.
I tedeschi sono oggi amici cordiali. Il passato è sepolto, anche se non deve essere mai dimenticato, perchè non si ripeta mai più.
Ragazzi dell’Europa Unita mantenete una solida amicizia. Siate compagni di studi, di giochi sportivi; siate promotori di fratellanza, dialogate con gli anziani per confrontare le opinioni ed assorbire il meglio della loro esperienza di vita.
La vera civiltà non ammette inimicizie e la cultura è garanzia della convivenza pacifica. Non più nemici ma soltanto avversari in politica, nello sport, nelle competizioni artistiche ed intellettuali.
Occorre in continuazione consolidare una esistenza fondata sulla solidarietà e la reciproca comprensione.
Una esistenza da godere in un mondo libero, rispettoso dei diritti umani e dei doveri verso la collettività. Il futuro dei giovani sta nella responsabilità di realizzare un avvenire sempre più progredito per questa umanità che aspira ad una vita felice.
Questo ciò che hanno detto gli alunni di terza media, prendendo spunto da uno scritto tratto dal pensiero del generale Ventura.

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