La Cina, il Tav e Greta

Il detective e la Cina
Il detective e la Cina

Scoop!!!
Ho pedinato per giorni il futuro sindaco di Cannobio, e finalmente ho scoperto chi incontrava di nascosto tutti i venerdì sera in un cortile della via che scende dalle quattro strade.
Incontrava Faghi Mi, un giovane manager cinese, quello che ha appena vinto l’appalto per costruire un nuovo porticciolo all’Isola Pescatori. Voci molto vicine all’assessore dei trasporti e delle infrastrutture di Cannobio lasciano pensare che il signor Mi concorra al bando per il nuovo porto, e se lo dovesse vincere ha già in mente di offrire a tutti i cittadini cannobiesi tutti i lunedì a mezzogiorno un pasto gratis con involtini primavera e pollo al bambù. Speriamo vinca lui, ho già l’acquolina in bocca!!!

Imponente manifestazione ieri a Lunecco in valle Cannobina contro la decisione di Brusselles Brussellx Brucsel Brusel Bruxelles di fare il TAV nella nostra valle, visto che ormai in Val di Susa non si farà mai! Tutti i valligiani sono scesi a centrovalle: c’erano falmentini, gente di Orasso, di Cavaglio, spoccini (pochi), di Cursolo (ancora meno), gurrini (seduti divertiti a guardare). Hanno bloccato la strada e marciato fino a Ponte Falmenta e, sentendo un profumino di polenta provenire dalla trattoria, hanno abbandonato striscioni e bandiere e si sono accomodati per una bella mangiata e bevuta in compagnia.

Lei si chiama Greta Thunberg, è svedese, ha quindici anni, e salta la scuola tutti i venerdì mattina. Lo fa dall’agosto 2018 per protestare contro il cambiamento climatico. Ogni venerdì mattina, Greta si reca di fronte al Riksdag, il parlamento svedese, e rimane lì, con un cartello in mano: Skolstrejk för klimatet, sciopero scolastico per il clima. All’inizio era da sola, poi la cosa si è fatta seria: Greta ha continuato la sua protesta sui social network e lanciando la sua protesta su scala globale.
Sono queste le persone che meritano di stare al mondo, che nel loro piccolo cercano di far qualcosa per cambiarlo, non i genialiodi incravattati che vediamo ogni giorno su tv e giornali, non come noi che diciamo “brava, brava” ma poi non facciamo nulla, non facciamo neanche il minimo sforzo per cercare di capire che questa non è una ragazzata ma è una cosa seria!
Per cambiare il mondo dobbiamo iniziare da noi stessi.

il detective


Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni e luoghi sono frutto dell’immaginazione dell’autore e non sono da considerarsi reali. Qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.

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