Consiglio di commiato

comune cannobio
comune cannobio

Consiglio comunale di commiato.

Giovedì 18 aprile, i consiglieri comunali sono stati convocati a palazzo Carmine per l’ultima seduta di legislatura. All’ordine del giorno otto punti in discussione fra cui il bilancio consuntivo comunale 2018 e la situazione viaria sulla Piana di Traffiume, questo grazie ad una interpellanza presentata dal gruppo di minoranza. Bilancio estremamente in linea con gli obiettivi prefissati dalla maggioranza 5 anni fa. Calato di circa un terzo l’indebitamento comunale, passato da 12 milioni a 8 milioni e mezzo circa (cifre arrotondate). Per quanto riguarda la gestione diretta di cassa vi è da registrare un saldo attivo di oltre due milioni. Parte di questi soldi, circa 600.000 euro sono stati accantonati e 250.000 destinati agli investimenti.
Fra le voci di bilancio più significative segnaliamo i 233.000 euro di incasso di imposta di soggiorno, con un aumento di circa 50.000 euro rispetto all’anno precedente. Le sanzioni amministrative hanno toccato i 131.000 euro. L’IMU ha raggiunto quota 1.950.000 euro più 350.000 incassata dallo Stato centrale romano.
Il servizio raccolta rifiuti, che per legge oggi deve essere pagato in toto da cittadini e dalle attività commerciali, ha raggiunto la cifra di 1.476.000 euro. Il costo del servizio è stato di poco più alto rispetto a quanto incassato. La differenza sarà suddivisa (pochissimi euro per ciascun utente) nella bollettazione del 2019. Il Con Ser V.C.O. ha ritornato al comune 52.000 derivante dai proventi della raccolta differenziata.
Sono pure state approvate alcuni assestamenti di bilancio fra cui 5.000 euro di spesa per la videosorveglianza, 11.300 euro per i servizi cimiteriali, 6.338 euro per manutenzioni del teatro. Lo Stato ha trasferito al comune 70.000 da spendersi esclusivamente per interventi sul patrimonio.

VIABILITA’ PIANA DI TRAFFIUME
Il sindaco, rispondendo ad una interpellanza del gruppo di minoranza, relativa alla situazione viaria sulla Piana di Traffiume; queste le domande: si vuole adottare in via definitiva o in via sperimentale l’attuale viabilità? Si sono presi in considerazione i disagi sopportati dai residenti?
Sono stati valutati gli aumenti del volume di traffico in alcune vie che mal sopportano un ampliamento della circolazione veicolare?
Ha risposto che la fase sperimentale è stata un obbligo derivante dai lavori effettuati in centro Cannobio durati circa 4 mesi. Ha poi espresso una riflessione a ritroso citando le gallerie mai fatte, in quanto qualcuno si è fermamente opposto siglando la parola fine a questa soluzione. Ha poi continuato dicendo che oggi a Cannobio abbiamo questa situazione viaria difficilmente se non impossibile da riprogettarne altre. A molti cittadini residenti sulla Piana pareva una soluzione accettabile almeno per il passaggio del traffico leggero quello messo in atto. Ovviamente qualche modifica si rende necessaria. Sarà ripristinato il doppio senso su tutta via alla Piana fino all’incrocio della Gerbia. Il senso unico di marcia sulla strada difronte ai caseggiati della cooperativa verrà invertito. La salita della Gerbia rimarrà a senso unico così come rimarà attivo il semaforo sulla strettoia di Lignago che però verrà ricollocato all’inizio dell’incrocio. Semaforo di nuova generazione, un “semaforo intelligente” vale a dire che favorirà il verde in base al traffico. Il doppio senso di marcia sarà rimesso anche su tutta via Madonna delle Grazie al termine della quale un senso unico porterà verso Lignago.
La via Curioni dovrà ritornare ad essere una via di quartiere. Limitazione assoluta del traffico pesante che tornerà ad attraversare il dentro di Cannobio.
Alla fine del consiglio comunale sono stati espressi da parte di tutti i consiglieri, i ringraziamenti verso il lavoro e la disponibilità data in questi anni dagli uffici comunali. Il sindaco ha ringraziato tutti i consiglieri, la giunta ed ai mezzi d’informazione per l’attività svolta. A pure rivolto un augurio a tutti coloro che si presentono al giudizio degli elettori dando la loro disponibilità ad eventualmente esserci pe il proseguo amministrativo, per continuare a lavorare per la crescita di Cannobio, per la Valle Cannobina, territorio che ha assoluta necessità del supporto del comune di Cannobio e dell’Unione dei Comuni.

V. Red.

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