La fine del mondo storto di Mauro Corona
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Anno edizione: 2010
Pagine: 160
Trama:
Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l’energia elettrica.
È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie.
Gli uomini si guardano l’un l’altro. E ora come faranno?
La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c’è nemmeno più luce a illuminare le notti.
LA FINE DEL MONDO STORTO di Mauro Corona, mi è piaciuto per lo stile semplice, scorrevole e forse un po’ rude. Corona ipotizza un mondo privo di tutto ciò di cui non sappiamo più fare a meno. Purtroppo! L’uomo moderno è schiavo della tecnologia, ha perso molti valori( quasi tutti ) e quando si trova a dover contare solo sulle sue forze è perso! L’autore descrive molto realisticamente come potrebbe essere la fine di questo sistema, dove ricchi e poveri sono sullo stesso piano. I soldi e il potere non hanno più nessun valore perchè con quelli non ci si riempie lo stomaco. Un pezzo da 100 € non puoi metterlo in pentola e poi mangiarlo, come non puoi cuocere il potere per sfamarti. Un libro che fa riflettere, lo consiglio vivamente.
arabelle