Posteggio Santa Marta

Posteggio Santa Marta Cannobio
Posteggio Santa Marta Cannobio

Richiesta di miglioramento della viabilità.
Nel consiglio comunale del 19 aprile 2018 è stata presentata un’interpellanza del gruppo consigliare di minoranza sulla criticità dell’incrocio di via Cimitero e Vicolo Angelo Custode.
Due le proposte fatte: quella di demolire il primo tratto del muro davanti al cancello dell’oratorio don Silvio Gallotti e quella di invertire il senso di rotazione dell’area parcheggio Santa Marta con entrata da via Cimitero e uscita Vicolo Angelo Custode e Piazza Angelo Custode.
Quest’ultima soluzione, fra l’altro, avrebbe costi ZERO in quanto basterebbe invertire la segnaletica spostando semplicemente due cartelli, inoltre avrebbe il pregio (forse) di alleggerire un pochino il caotico traffico giornaliero su Piazza Angelo Custode in quanto entrando da via Cimitero e vedendo posti liberi nel parcheggio Santa Marta, qualche automobilista posteggerà pure in loco e non andrà a cercare posto la dove (Piazza Angelo Custode) è quasi sempre impossibile trovare.
Il sindaco nella sua risposta alla minoranza ha dichiarato che “chiederà all’Ufficio tecnico di contattare l’ENEL per conoscere fattibilità e tempi per lo spostamento del palo con relativo punto luce. Non appena riceveremo risposta vi darò aggiornamenti”.
A distanza di poco meno di un anno (27/02/2019) senza alcuna risposta, il consigliere di minoranza, Giorgio Zaniboni, ha scritto all’Ufficio Tecnico: “Essendo passato quasi un anno senza risposta, chiedo se la richiesta per lo spostamento del palo è stata inoltrata e se abbiamo ricevuto risposta”.
L’otto marzo 2019 l’Ufficio Tecnico risponde al sindaco Gian Domenico Albertella scrivendo:
-Con la presente siamo a segnalare che è stata contattata la Società ENEL s.p.a. la quale ci ha comunicato che lo spostamento del palo comporta diverse problematiche tra cui un’importante spesa a carico del comune, per questo motivo si stà valutando se procedere o meno all’esecuzione dei lavori, oltretutto si ricorda che il muro indicato è vincolato dal punto di vista architettonico e ciò comporterebbe una richiesta di parere alla Soprintendenza che in casi analoghi ha dato parere negativo-.
Risposta girata a sua volta al consigliere comunale Giorgio Zaniboni.
Se lo spostamento di un palo della luce e la demolizione di pochi metri di muro è troppo onerosa e comporta rischi di bocciatura da parte della Soprintendenza, perché non valutare anche la seconda proposta, quella di invertire in senso unico?
Sarebbe bellissimo se sul prossimo numero del – IL CANNOBINO- il popolo cannobiese intervenisse con propri pareri su questo argomento che tocca un’importante fetta della viabilità locale centrale di Cannobio, valutando entrambe le proposte o facendone altre, indipendentemente dei costi possibili che eventualmente (in parte) dovrebbe sostenere il Comune.
Importante è sentire la gente anche in virtù della nuova amministrazione cannobiese insediatasi a palazzo Carmine là dove la stragrande parte del consiglio comunale è stato rinnovato compreso il nome del nuovo sindaco.
V. red.

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