Fino a qualche decennio fa, la medicina popolare era considerata una vera e propria “scienza dei poveri”.
Quando i medici erano una rarità, e molti dei medicinali di cui noi oggi disponiamo non erano ancora stati brevettati, la gente cercava di districarsi come meglio poteva nel mondo della medicina, curando piccole e grandi malattie con rimedi rudimentali ma spesso efficaci.
Le migliori terapie contro i malesseri le fornivano innanzitutto gli anziani, che erano a conoscenza dei molti rimedi della medicina popolare antica, tramandatisi di genitore in figlio nei secoli.
Un capitolo a parte, quando si parla dei metodi curativi dei normi, lo merita sicuramente una sostanza dal sapore indimenticabile… l’olio di ricino!
Le nostre nonne, infatti, per ogni piccolo malanno erano solite somministrarci un cucchiaio di questo olio, che viene estratto dal seme di ricino.
Qualcuna di noi si ricorda che esso veniva usato anche come cura di bellezza per la pelle, ad esempio quando ci si doveva preparare per la sera del sabato, dopo aver avuto il permesso dei genitori per uscire qualche oretta.
Parlando di rimedi di bellezza, per avere dei capelli lucenti si usava risciacquarli con un bicchiere d’aceto, mentre se li si voleva con riflessi più chiari si utilizzava il decotto di camomilla. Una vera e propria maschera naturale per i capelli sfibrati, ancora attuale, è invece, a base di rosso d’uovo e olio d’oliva, lasciati agire per circa mezz’ora sui capelli.
A proposito di olio d’oliva, esso è da sempre considerato un utile alleato di bellezza.
Già Omero, nell’Odissea, racconta dell’offerta che la dea Atena fece a Ulisse: una fiala di olio di oliva, attraverso cui l’eroe riconquistò vigore e bellezza!
Esso può essere usato per togliere il trucco, per farne una maschera nutriente per la pelle del viso o per massaggiare le nostre mani, quando sono rovinate dal freddo dell’inverno.
Nell’antica Roma i massaggi con olio di oliva erano considerati un vero e proprio “bagno di giovinezza”!