Assemblea annuale della Pro Cannobio
Venerdì 14 giugno è stata convocata l’assemblea annuale dei soci della pro Cannobio.
All’ordine del giorno la relazione del presidente, il bilancio consuntivo 2018 e quello previsionale riguardante l’anno in corso.
Il presidente Oreste Garatti ha sottolineato l’impegno collaborativo della pro Cannobio verso le molte manifestazioni che si tengono durante l’anno sul territorio, in primo luogo quella del 7 gennaio in occasione della ricorrenza del miracolo e l’appuntamento con gli spazzacamini. Il -Natale da favola- che ha visto protagoniste molte associazioni, purtroppo non ha raggiunto le aspettative previste inizialmente. La differenza fra contributo comunale e spese reali sostenute dalla pro Cannobio per questa specifica iniziativa, da una “perdita” di 946 euro. Ogni anno alla chiusura delle scuole, i campi tennis sono messi a disposizione per una settimana, per i ragazzi che vogliono frequentare i corsi tennistici di base. Infine il presidente ha informato l’assemblea che nel corso dell’anno la pro Cannobio ha subito un furto informatico (poco più di 3000 euro) relativo ad una fattura pagata alla ditta Bolfe mai arrivata a destinazione a causa di una manipolazione informatica dell’IBAN. Di tutto questo è stato fatto regolare denuncia.
A questo punto è sorto spontaneo in assemblea un problema morale, quello di come rapportarsi con la ditta Bolfe. I soci presenti hanno deciso di arrivare ad un compromesso di cui entrambe le parti dovranno (purtroppo) perderci qualcosa.
Bilancio consuntivo che vede un attivo della pro Cannobio di 10.587 euro.
Il bilancio previsionale 2019 viene costruito inizialmente in buona sostanza, tenendo conto delle entrate finanziarie relative all’affitto del tennis (8.000 l’anno), al tesseramento e al contributo comunale (15.000 euro). L’attività finanziaria e soprattutto quella organizzativa, ovviamente è ben più ampia. La gestione del tennis ha visto lo scorso anno interventi (luce, acqua, riscaldamento, ferramenta, ecc.) per circa 4.000 euro; la spesa per gli uffici per circa 3.400 euro; l’unione dei comuni del lago Maggiore ha elargito un contributo di 4.400 euro. Cifre rosse per quanto riguarda il -Natale da favola-. A fronte di un contributo comunale di 15.000 euro le spese hanno raggiunto i 16.424 euro.
Discorso inverso per il raduno degli spazzacamini: 5.000 euro di contributi, spese sostenute dalla pro Cannobio pari a 4.283 euro.
Bilancio complessivo 2018: entrate per 65.574 euro – Uscite per 53.870 euro.
V. red.
Pro Cannobio
