Consiglio comunale

consiglio comunale valle cannobina
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Consiglio comunale di Valle Cannobina

-Trasferimenti erariali a favore dei comuni nati a seguito di processi di fusioni-
è stato questo il punto centrale dell’ordine del giorno dibattuto nel corso del secondo consiglio comunale di Valle Cannobina, convocato a Lunecco dal sindaco Luigi Milani.
In buona sostanza ai piccoli comuni che hanno scelto la strada della fusione, lo Stato aveva promesso che avrebbe riconosciuto loro dei trasferimenti decennali importanti.
Per il comune di Valle Cannobina erano stati quantificati in 179.000 euro l’anno.
La notizia che ha lasciato alquanto allibiti gli amministratori di questo comune (non certo rassegnati) è che il contributo, quest’anno, si fermerebbe a poco più di 100.000 euro.
A seguito di tutto questo, è stato prodotto un documento, votato all’unanimità, con richiesta all’ANCI (associazione nazionale comuni italiani) ed all’Associazione dei Piccoli Comuni, ad essere in prima fila nel sottolineare la contrarietà e la protesta verso il Ministero competente, in quanto, i comuni che hanno scelto la strada della fusione hanno messo sul tavolo decisionale anche quello relativo a un miglioramento finanziario dovuto a trasferimenti statali.
-Bisognerà capire se la copertura prevista inizialmente è riferita solo per i comuni aggregatisi nel corso del primo anno della messa in pratica della legge e poi chi arriva dopo si arrangi.- ha detto Milani, continuando: -Se la legge la vogliono cambiare l’ho facciano pure, ma non si dimentichino che chi ha aderito alla fusione, i cittadini che hanno detto SI attraverso il referendum popolare, lo hanno fatto anche per le promesse di aiuti finanziari provenienti dallo Stato centrale, tanto necessari per la sopravvivenza dei piccoli comuni montani quali sono quelli presenti in valle Cannobina. Chiediamo con forza che gli impegni presi vengano mantenuti-.
V. B.

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