Scopri la valle Cannobina

scopri la valle cannobina
scopri la valle cannobina

Era programmato per martedì 6 agosto, rinviata a giovedì 8 causa brutto tempo, l’appuntamento rivolto a tutte le persone che volevano scoprire e conoscere la valle Cannobina, organizzato da comuni, gruppi, associazioni, presentato nel Borgo cannobiese.
Si è tenuta una grande festa all’insegna del folclore valligiano con il gruppo delle donne in costume, della cultura in collaborazione con i musei di Lunecco e di Gurro, della storia, della gastronomia locale grazie al gruppo dei Pedù e di altre associazioni del territorio che hanno proposto una cena tipicamente valligiana là dove la polenta è stato il piatto basilare. Non è mancata la partecipazione animata con i giochi di un tempo, i canti corali ed i suoni dei cantori e delle fisarmoniche vigezzine. A far da contorno, i mercatini degli oggetti tipici.
In Borgo sono circolati i colori e i profumi di formaggi e salumi locali, di torta di pane alla “creallese”, di caffè “al pentolino”.

La data di questa festa, quest’anno, si è posta casualmente a fianco di una particolarissima coincidenza. Un gruppo di camminatori, a distanza di 24 anni dalla sua prima edizione (1995), ha deciso di rinverdire il Camminaitalia, percorrendo il tragitto a senso inverso rispetto a quello disegnato, proposto, organizzato all’epoca da Teresio Valsesia.

va sentiero
va sentiero

Lo hanno ribattezzati -VA SENTIERO-.
Partenza da Trieste e via, proprio in occasione dell’anno, il 2019, dedicato al turismo del camminare lentamente. Un Progetto, il VA SENTIERO, da coprire in due anni: 2019 fino al centro Italia; 2020 il sud, le isole per finire in Sardegna a Santa Teresa di Gallura.
Il caso ha voluto che proprio il 5 agosto il gruppo degli escursionisti sia giunto a Cannobio.
Una miglior occasione per coinvolgerli alla festa della valle Cannobina non ci poteva essere, anche perché il Camminaitalia nell’anno della sua nascita, partendo da Finero, ha fatto tappa anche a Cannobio. Tratto, che all’epoca, ha segnato una delle maggiori partecipazioni di camminatori con oltre 140 persone.
Quest’anno sono state due le tappe previste in valle Cannobina: la prima da Cannobio a Falmenta, toccando: Traffiume, Cavaglio, Gurrone, Lunecco, Crealla. La sera del sei agosto un pulmino ha riportato a Cannobio gli escursionisti dando loro spazio presso il Parasio, per presentare l’avventura in corso.
La seconda tappa da Falmenta alla valle Vigezzo attraverso il passo della Mergugna, Gurro, alpe Piazza, Provola, Finero, Malesco, Re, tratto purtroppo fatto quasi tutto sotto una piaggia battente.
L’iniziativa basilare prefissata, per questi due giorni di Camminaitalia-Cannobina, è stata quella del camminare assieme e far camminare la gente su di un percorso a tappe o anche per solo qualche frazione di tappa, semplicemente andando da un paese all’altro. L’occasione era aperta a tutti.
Il tour pedestre del rifacimento del Camminaitalia è patrocinato dal Turing Club Italiano, organo a cui compete anche l’assegnazione della bandiera Arancione. Cannobio, oltre alla bandiera Blu, è ormai da anni che ha il vanto dell’assegnazione della bandiera Arancione, anche per questo (forse) è caduta la scelta per essere ancora una volta sede di tappa di questo avvenimento.
Tornando al Camminaitalia, questo è il trekking più lungo del mondo, forte di oltre 4.500 km. diviso in 189 tappe.
Fu ripetuto nel 1999 grazie all’impegno dell’Associazione Nazionale Alpini e del Club Alpino Italiano con partenza dalla Sardegna il 28 marzo ed arrivo a Trieste il 9 ottobre.
V. B.

Lascia un commento