Don Massimiliano

don massimiliano maragno
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Don Massimiliano Maragno lascia Cannobio.

Nella mattinata di sabato 31 agosto, a Cannobio, nella sala consigliare di palazzo Carmine è confluita tanta gente per salutare don Massimiliano Maragno che dopo 9 anni di permanenza, lascia questa cittadina per andare a svolgere il suo apostolato a Novara, nella parrocchia della Madonna Pellegrina.
L’iniziativa è stata voluta dal sindaco Gianmaria Minazzi e da tutta l’amministrazione comunale allo scopo di sottolineare ufficialmente l’affetto e il ringraziamento per tutto il lavoro fin qui svolto da don Massimiliano.
Oltre agli amministratori erano presenti rappresentanti di diverse associazioni, autorità militari, il prevosto don Mauro Caglio, il rettore del santuario don Bruno Medina e l’ex sindaco di Cannobio Gian Domenico Albertella.
Don Massimiliano ha celebrato l’ultima messa a Cannobio, domenica 8 settembre alle ore 10.30, presso il Teatro nuovo.
Sono seguiti i saluti alla popolazione, il rinfresco e la partenza per Novara.
Quella di celebrare l’ultima messa cannobiese a teatro è stata una scelta molto ponderata, allo scopo di conglobare tutte le comunità parrocchiale da lui servite in questi anni, in un contesto unitario d’identità. Per una volta, un punto d’incontro unico con un prete che, per ovvie ragioni di residenza dei suoi vari parrocchiani, ha sempre frammentato il suo apostolato.
Nove anni di vita a fianco di due prevosti, don Luigi Dresti prima, e negli ultimi cinque anni, don Mauro Caglio. Don Massimiliano non nasconde un velo di tristezza per il suo trasferimento, è un po’ dispiaciuto. Sarebbe stato contento di rimanere a Cannobio almeno fino al 2022, anno del 500° anniversario del S.S. miracolo della Pietà. “Comunque – ci dice – non mancherò a quelle celebrazioni. Bisogna ubbidire. Un po’ a malincuore, ma io ho ubbidito, ho detto si”.
Di certo a Cannobio lascia tanti ricordi e belle esperienze. Ha avuto molte soddisfazioni fra scuola, educazione ed ottime relazioni con una infinità di persone. Ha visto anche crescere positivamente molti giovani. Non vi è ombra di dubbio che conserverà nel proprio cuore una grande devozione verso il miracolo della S.S. Pietà. Saranno indimenticabili le tante collaborazioni avute con le associazioni di volontariato presenti in questo piccolo Borgo. Una vita da prete iniziatasi a Cannobio dove le tante conoscenze si sono trasformate in amicizie indelebili. Attività religiosa, ma anche attività sociale, scolastica, a Gurro, a Cannero Riviera, ad Orasso fino a quando è stata aperta la scuola, oltre che a Cannobio, campi scuola, ecc.
Il sindaco Gianmaria Minazzi ringraziandolo per il percorso svolto, gli ha fatto dono di una targa con scritto: – a don Massimiliano Maragno con stima ed amicizia per l’azione svolta a favore della nostra comunità e per l’impegno rivolto alle giovani generazioni -.
Ringraziamenti per il cammino fatto assieme sono stati espressi dal prevosto don Mauro Caglio il quale ha sottolineato il percorso intrapreso a fianco ed in perfetta sintonia anche con l’amministrazione comunale ed ai due sindaci che l’hanno guidata finora: Gian Domenico Albertella e Gianmaria Minazzi. Amministrazioni che sono sempre state molto vicine alla parrocchia ed agli oratori. Parole di ringraziamento pienamente condivise anche dall’ex sindaco Gian Domenico Albertella. Don Massimiliano ha ricevuto grandi gesti d’affetto da parte di tutte le comunità dell’alto Verbano, per il suo impegno profuso nell’insegnamento.
Gli animatori della funzione religiosa sono stati i giovani dell’oratorio.
Valerio Bergamaschi

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