Aloe, pianta dalle mille virtù

benessere naturale
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Benessere naturale

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare delle numerose proprietà e dei benefici legati all’utilizzo dell’aloe vera (Aloe barbadensis Mille), la pianta tropicale della famiglia delle Aloeacee dalle caratteristiche foglie dure e resistenti.
Il termine Aloe (“Allo eh” in arabo, “Halal” in ebraico, “Alo hei” in Cinese, “Aloe” nei paesi occidentali) sembra derivare dal greco Alos (“sostanza salata” forse in riferimento al suo habitat marittimo) anche se si ritiene attendibile pure la derivazione dal vocabolo arabo Alua (“amaro”, come il gusto del succo della pianta). L’aloe vera è citata anche nell’Antico Testamento, nei Vangeli e in documenti antichissimi che tramandano l’uso dell’aloe presso gli Egizi, i Cinesi, gli Indiani e i popoli Arabi.
Per gli antichi Egizi era infatti la pianta dell’immortalità, veniva piantata all’entrata delle piramidi per indicare il cammino dei faraoni verso la terra dei morti ed era utilizzata come ingrediente nella preparazione dei balsami per la mummificazione.
Ippocrate (460-337 a.C.), padre della medicina occidentale, cita ripetutamente l’uso dell’aloe nei suoi trattati, elogiandone le proprietà antinfiammatorie, rigeneranti e disinfettanti.
Gli Antichi Romani sfruttavano un balsamo all’aloe per favorire la cicatrizzazione delle ferite di guerra dei soldati.
Durante il Medioevo e il Rinascimento l’uso medicinale dell’aloe si diffuse in Europa e da qui al Nuovo Mondo; da quel momento la coltivazione della pianta si diffuse dapprima nei Caraibi e successivamente in Messico e Sud America.
Alla fine degli anni ’50, grazie all’utilizzo di procedure di stabilizzazione della polpa con un procedimento naturale, iniziò la sua commercializzazione e l’uso industriale di prodotti a base d’aloe; oggi è quindi possibile trovare diversi preparati sia per uso interno che esterno che presentano questa pianta come ingrediente unico o principale.
Tra i più noti c’è il succo, spesso abbinato alla polpa, ricco di sali minerali, vitamine e mucopolissaridi che svolge un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa dell’apparato digerente, favorisce la depurazione e la funzionalità digestiva; è quindi utile in presenza di gastriti, ulcere, coliti, reflusso gastroesofageo, per depurazioni stagionali o post trattamenti farmacologici, durante la convalescenza, ecc.

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Importante è acquistare prodotti privi di aloina (sostanza dagli effetti fortemente lassativi) e che contengano un’alta percentuale di aloe pura (99/100%): ci sono infatti molte bevande in commercio che contengono solo una minima parte di aloe e per questo scarsamente efficaci.
Dalla porzione interna delle foglie si ricava il gel di aloe dalle spiccate proprietà idratanti, tonificanti, cicatrizzanti, antinfiammatorie e lenitive; ideale come pronto intervento in caso di pelle secca e danneggiata, eritema solare, irritazioni cutanee e ustioni, punture di insetti, prurito, abrasioni, dermatiti, piccole ulcere o lesioni.
Sul mercato esistono anche gel certificati per uso interno che possono essere di sollievo in caso di gengive irritate o irritazioni intime.
La sua consistenza gelatinosa lo rende un ottimo veicolante di oli essenziali e di principi attivi, per questo viene spesso utilizzato in prodotti ad uso locale come dentifrici, detergenti o gel intimi e in cosmetici indicati anche per le pelli più sensibili.

dr.ssa Agosti Fiorenza
(Naturopata e Consulente nutrizionale)
in collaborazione con Erboristeria Erbamica