Assistenza psicologica

angeli hospice vco

La nostra Associazione dal 2010 si fa carico di garantire l’assistenza psicologica per i pazienti in Cure Palliative e per le loro famiglie, ringraziamo tutti i nostri sostenitori perché è grazie a loro se questo servizio non solo può continuare ma anche migliorarsi, oggi la Dottoressa Chiara Minati ci parlerà in particolar modo dell’assistenza psicologica sul territorio della nostra Provincia.

Le cure palliative sono gli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati, nel loro insieme, alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da prognosi infausta, non risponda più a trattamenti specifici.
In Piemonte, con DGR n. 30-866 del 25.10.2010 si sono istituite la Rete Regionale di Cure Palliative e la Rete Regionale di Terapia del Dolore a norma della Legge 38 del 15 marzo 2010.
La moderna medicina palliativa – quale campo di incontro e sinergia tra diverse discipline (medicina e sue diverse aree specialistiche, psichiatria, psicologia, filosofia, bioetica, antropologia, sociologia e così via) – riconosce i fondamentali diritti della persona malata di essere informata sul proprio stato di salute, decidere se e quali percorsi di cura intraprendere, veder garantita il più possibile la propria qualità di vita.
Il fulcro è dunque il paziente attorno al quale si muovono i familiari e le figure del contesto interpersonale, inclusi gli operatori delle équipe multi professionali.
Le cure palliative prendono in carico il paziente malato e con prognosi infausta in vari contesti a cominciare dalle consulenze ospedaliere o in struttura protetta (RSA, case di riposo), il paziente viene seguito a livello ambulatoriale, al domicilio e in Hospice.

L’intervento psicologico è presente in tutti i questi ambiti ma diventa importante portare avanti il sostegno psicologico nel momento in cui la persona malata viene accompagnata al morire, presso il proprio domicilio, dall’équipe medica e infermieristica dell’ASL in regime di ADI UOCP (Assistenza Domiciliare Integrata-Unità Operativa di Cure Palliative).
L’équipe di cure palliative territoriale non prende in carico solo il malato ma tutto il contesto familiare con i suoi bisogni e le sue ansie.
Se il malato è l’obiettivo degli sforzi, la famiglia è il mezzo attraverso cui si concretizza l’intervento di assistenza domiciliare.
Durante la fase terminale di malattia, il dolore ed i sintomi associati non solo peggiorano la qualità di vita del malato, ma sono anche una delle principali fonti di stress per i familiari.
Allo stesso modo del malato, la famiglia è attraversata da una serie di emozioni, che vanno elaborate, come paura, rabbia, disperazione, impotenza, ansia, depressione che risultano del tutto comuni nella situazione che stanno attraversando ma l’intensità con cui si presentano può spingere a negare, a reprimere ed anestetizzare questi vissuti emotivi incrementando così il reciproco senso di solitudine e aumentando, invece che diminuire, la distanza emotiva all’interno della famiglia.
Inoltre, la famiglia si trova ad affrontare un secondo problema evocato dalla condizione di terminalità: l’elaborazione del lutto, sia quello anticipatorio, tangibile nelle fasi finali della malattia quando la crescente invalidità e quindi la prospettiva della morte sono sempre presenti nell’assistenza quotidiana, sia del lutto vero e proprio dato dalla reale perdita del proprio caro.

Vista la carica emotiva creata dalla situazione stessa di fine vita diventa fondamentale integrare alle cure medico-infermieristiche, l’intervento psicologico, poiché la famiglia va accompagnata in questo duplice sforzo di preservare la propria identità e continuità verso l’esterno e di affrontare le sfide adattive che impongono la riorganizzazione e il cambiamento dei ruoli, degli scopi e degli equilibri relazionali ed affettivi messi in crisi dall’evento malattia e morte.
Infine l’intervento psicologico mira a aiutare i membri a comprendere le richieste dell’ammalato e a salvaguardare il proprio equilibrio interno, specie se in famiglia ci sono bambini o adolescenti.
Grazie al progetto finanziato e promosso dall’Associazione “Angeli dell’Hospice” è stato possibile integrare la figura dello psicologo nelle équipe di cure palliative dell’ASL VCO, offrendo il servizio alle persone malate e ai loro famigliari in ambulatorio o direttamente al domicilio gratuitamente, nelle fasi di presa in carico dell’équipe e, dopo la morte del proprio caro, nelle fasi di elaborazione del lutto.
dr.ssa Chiara Minati

Angeli dell’Hospice VCO ODV
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