Unione dei comuni

unione comuni lago maggiore
unione comuni lago maggiore

L’Unione dei comuni del lago Maggiore, nata a Ghiffa nel febbraio 2013 con sede a Cannobio, comprendenti i comuni di Gurro, Valle Cannobina, Cannobio, Cannero Riviera, Trarego-Viggiona, Oggebbio e Ghiffa, è delegata a diverse funzioni associative montane.
Recentemente ha approvato diversi provvedimenti relativi alla gestione di attività in comune.
Citiamo la collaborazione dei servizi sociali scolastici educativi e culturali con la biblioteca, auditorium, palestra, mensa, con la Fondazione Comunità Attiva Onlus, nonché l’alloggio per custodia consegnato all’Unione dei comuni per la gestione delle funzioni e dei servizi che la stessa svolge a favore dei singoli Enti. Struttura pubblica inserita nel complesso dell’ Istituto scolastico comprensivo “Pietro Carmine” presente a Cannobio.
Per tale accordo-convenzione, quale partecipazione finanziaria, l’Unione dei comuni, per l’anno 2021, ha impegnato la somma di 33.000 euro.
Altro supporto di spesa a favore dei comuni montani è relativo alla gestione di parte dei servizi rifiuti, per la precisione: il trasporto e lo smaltimento, per il quale ha determinato un impegno di spesa che ammonta a 37.700 euro più iva, finalizzata ai due comuni della valle Cannobina.
A tale proposito, occorre segnalare un aumento dei costi che il Consorzio Conser VCO ha comunicato ai comuni di Gurro (più 1.160 euro) e di Valle Cannobina (più 2.920) in quanto avevano fatto richiesta di un maggior numero di giornate di raccolta differenziata nel periodo invernale.

unione comuni lago maggiore
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Molto più sostanzioso invece il rapporto finanziario riservato al territorio grazie ai fondi ATO che ammontano a 339.806 euro da spendersi entro quest’anno.
Per Cannobio e la valle Cannobina la cifra destinata ai lavori da farsi è pari a 189.565.
Di questi, centomila euro solo su progetti inerenti al territorio cannobiese indirizzati al completamento degli interventi di regimazione delle acque dei riali presenti presso il parco della Fonte Carlina ed al posizionamento di barriere con reti paramassi a difesa delle abitazioni situate nel rione Castello e zona di via alla Fontana a Traffiume, in pratica, ai piedi del monte Giove.
In valle Cannobina i progetti in atto sono riconducibili al completamento della messa in sicurezza in località Ponte Falmenta, la regimazione delle acque del rio che scorre a fianco l’abitato di Spoccia, inoltre, il parcheggio presente ad Orasso nei pressi del centro sportivo presenta gravi segni di cedimento e necessita di importanti rinforzi a valle.
I restanti 150.241 euro sono destinati da spendersi a favore dei comuni che si affacciano sul lago. Coinvolto anche il comune di Bee.
Tutti per un’unica finalità, quella della messa in sicurezza delle acque dei tanti piccoli rii che scorrono lungo i versanti di questi comuni. In pratica interventi di prevenzione affinché non debba (nei limiti del possibile) più succedere ciò che è accaduto quest’autunno alle porte di Oggebbio, quando un riale di identità pressoché innocuo per lunghi periodi dell’anno, dopo forti piogge si è “risvegliato” causando danni enormi e chiusura della statale 34 per diversi giorni.
Ultima segnalazione in merito all’attività dell’Unione dei comuni, quella del finanziamento del trasporto pubblico, per l’anno in corso, fra Cursolo e Santa Maria Maggiore, nel giorno di martedì, giornata di mercato nel centro vigezzino, per un importo di 2.500 euro.

Valerio Bergamaschi