Conosciamo più da vicino le persone che vivono nel nostro territorio.
Ci racconti qualcosa di lei.
Sono nata in provincia di Treviso 66 anni fa. Avevo pochi mesi quando i miei genitori sono venuti ad abitare a Cannobio, dove i miei nonni avevano un negozio di generi alimentari.
A 17 anni mi sono ammalata (linfoma di Hodgkin) ma con cobalto e radioterapia sono guarita, nel frattempo mi sono diplomata scuola magistrale e per 12 anni ho insegnato.
Mi sono sposata e ho vissuto per 7 anni a Suna dove ho formato una famiglia con due meravigliosi figli (anche se i medici mi avevano sconsigliato di averli).
Tornando a vivere a Cannobio ho lavorato come commessa.
Nel 2005 malattia con grave conseguenza non ho più potuto lavorare e mi sono dedicata al volontariato in oratorio dove tuttora svolgo molte attività, una di queste è cantare nel Coro parrocchiale.
Cos’altro fa nelle sue giornate?
Mi piace cucinare, leggere, fare la settimana enigmistica, ballare e viaggiare.
Mi piacciono i gialli, come le serie de La signora in giallo, documentari e film romantici.
Adoro gli spettacoli nelle sale, quindi ho l’abbonamento al cineforum, teatro e cabaret.
Le piace cucinare: qual è il suo piatto preferito?
Non ho un piatto specifico, comunque preferisco piatti a base di pesce, e preferisco il salato al dolce.
Ci dica quello che vuole.
Sono contenta così come sono e ringrazio il Signore di avermi dato forza e coraggio per raggiungere e realizzare molte cose.
E per finire penso che avete capito che sono una persona ottimista e non mi abbatto mai, quindi vedo che il bicchiere è sempre mezzo pieno!