Paolo Frigerio

paolo frigerio
paolo frigerio

Conosciamo più da vicino le persone che vivono nel nostro territorio.

Ci racconti qualcosa di lei.
Sono musicista compositore e autore di parte letteraria, e vivo a Trarego. Ho sempre pensato e capito fin da piccolo che per realizzare i sogni occorre costruirli; fare delle proprie passioni il proprio lavoro porta a questo. Ecco il messaggio che trasmetto ai miei allievi ed amici. La mia vita é un sogno realizzato che vive ogni giorno la passione e l’entusiasmo di costruirne un altro per il domani.

Come ha realizzato i suoi sogni?
Fin da bambino ero attirato dall’emozione della musica. Essa mi porta in una dimensione spirituale di benessere. A dieci anni suonavo la tromba nella banda del mio paese nativo, Albavilla (Co); a seguire cominciai a suonare chitarra e pianoforte. Dopo gli studi e i primi gruppi giovanili, il sogno di diventare un professionista era sempre più forte e, di conseguenza, il mio impegno a realizzarlo.
La prima possibilità l’ebbi durante il servizio militare di leva: mi trovai a dirigere la famosa “Fanfara del 27° Bersaglieri“ … un anno di concerti in tour in tutta Italia che diede concretezza a un sogno.

Tornato dopo la leva militare è riuscito a perseguire i sogni e a vivere di musica?
All’inizio nella zona del comasco, dove vivevo, c’era poca possibilità lavorativa per un musicista, così accettai il compromesso di un lavoro come tecnico elettronico in una grossa azienda. Rassegnarmi ed accettare una vita dove aspetti fine mese e la busta paga come un automa senza vivere emozioni, non era nei miei progetti.
Di conseguenza mi licenziai e cominciai a suonare con varie formazioni; erano gli anni ’85 ’90, un lustro d’esperienze musicali, dalle orchestre di liscio/dance (allora esistevano ancora le discoteche con musica live), a gruppi rock per feste di piazza, a piano-bar classici. Contemporaneamente studiavo composizione e scrivevo canzoni: ad oggi ho più’ di 80 brani in edizioni.

Come ha proseguito la tua carriera?
Dopo aver girato molto, ebbi l’occasione d’essere assunto come musicista da una società che organizzava spettacoli per Grand Hotel. Il primo anno intrattenevo gli ospiti con musica al piano bar poi, oltre al lavoro da musicista, fui assunto come responsabile d’equipe: ho guidato diversi staff con oltre 50 componenti, occupandomi della direzione artistica, realizzando vari Musical fra cui: Evita, Copacabana, Singing in the rain, Cats, Fame, Grease e Rugantino per Grand Hotel con teatri da 400 a 1500 posti.
Anni intensi d’emozioni e vita.
Come compositore cominciai a scrivere anche colonne sonore per società e club turistici; fu in una sessione di registrazione in studio a Milano che conobbi la cantante pianista Barbara Billet che lavorava come turnista nello stesso studio. Dopo poche settimane di lavoro con lei, ci trovammo a suonare insieme al teatro Carcano di Milano e, a breve, a ricevere ingaggi come duo. Nacque cosi il “Duo Billet”.

Ha maturato molta esperienza e con Barbara ha unito i vostri talenti: come avete proseguito?
Con musica e sogni tra palco e realtà, ingaggio dopo ingaggio, suonando sempre con naturalezza, passione, energia e armonia. Questo arriva alle sensibilità delle persone, la musica é l’emozione del nostro stato interiore.
Lavorare e condividere questo, rendere serate ed eventi speciali, indimenticabili per gli spettatori e per gli organizzatori, privati e pubblici di eventi, che di anno in anno riconfermano gli ingaggi.

Davvero un sogno vivere in hotel a 5 stelle “quasi come in vacanza”, pagati, e svolgendo le vostre passioni come lavoro: come avete vissuto?
Si, posso dire anni e vita da sogno. Abbiamo suonato e vissuto negli hotel più esclusivi in località rinomate per bellezza e posizioni geografica, Maldive, Seychelles, Zanzibar, etc. Ma non c’è solo la parte bella: sono stati anni di studio, di preparazione continua del repertorio necessario per competere a questi livelli, sempre concentrati sul “pezzo” sempre sulle “corde”.
In ogni serata bisognava conquistare l’applauso, creando show, divertimento e frivolezza, per gli spettatori, ma con la consapevolezza della realtà.
Non da sottovalutare inoltre il disagio dato dal lato affettivo, conseguente alla lontananza dalle nostre famiglie ed amici, sempre 340 giorni all’anno.
Abbiamo suonato per oltre 7000 serate ad oggi.
Ecco alcuni tour e grandi hotel: Torre Canne (BR), Favignana, Seychelles, Sicilia, Sardegna, Moby crociere, Ventaglio viaggi, Maldive, Zanzibar, Ascona Hotel Giardino, Delta e Roc, Lenk Lenkerof Alpine, Lugano Diamond Hotel e Villa Castagnola, Swiss Golf Hotel, Swiss Internationals Luxory Hotel e Swiss Small Luxory Hotel.

Siete riusciti ad avere anche una figlia?
La cosa più bella della mia vita. Dopo essermi sposato con Barbara e insieme aver vissuto anni di vita, un po’ fuori dalle realtà quotidiane, la voglia di poter aver una vita più “normale”, la possibilità di passare qualche serata sul divano, ha cominciato a farsi sentire, come sogno da realizzare…
Eravamo al Lenkerhof Alpine resort a Lenk (CH), suonavo alla chitarra Samba pa ti (Santana) e Barbara mi accompagnava al pianoforte; durante la canzone sentii un suono sordo e stonato sul piano, voltandomi vidi Barbara piegata con le doglie preparto… smise di suonare! 250 persone ci guardavano attonite… interrompendo la canzone dissi al microfono: “Scusate ma stiamo per avere una figlia…”. Serata sospesa e corsa in ospedale: cosi nacque nostra figlia Joelle. Due settimane dopo abbiamo ripreso i concerti, lavorando sempre con la piccola con noi.
Deve essere stato difficile lontani da casa, crescere una bambina e suonare tutte le sere.
Si, difficile. Per i primi sei anni abbiamo continuato a suonare 320 serate all’anno sempre con nostra figlia vicino. A sei anni nostra figlia, dopo il primo anno di scuola elementare e dopo aver conosciuto amichette che vivevano altre realtà, mentre preparavamo come di consuetudine le valige per altre partenze ci disse: “Perché non siete normali come gli altri genitori? Io vorrei restare a casa…”. Occorreva cambiare stile di vita! Cosi abbiamo rinunciato a tutti i contratti di lungo periodo.

paolo frigerio
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Una scelta sicuramente difficile dopo anni di spettacoli.
Sì molto, ma cerchiamo sempre di vedere le cose dal lato positivo, così abbiamo deciso di fermarci a casa, in questo angolo del lago Maggiore che non ha nulla da invidiare ai posti più belli del mondo, abbiamo tutto: lago, spiagge, colline, montagne, città, clima mediterraneo e… cucina italiana! Abbiamo continuato e continuiamo a vivere delle nostre passioni, rinnovando l’entusiasmo per la vita che come uno spettacolo, bisogna costruire.

Come avete continuato?
Ho pensato fosse giunto il momento di trasmettere e insegnare quello che avevo appreso in 30 anni di lavoro, così nel 2014 ho ideato e realizzato FA RE MUSICA, una associazione culturale musicale che propone scuola di musica per pianoforte, chitarra e canto corale e singolo.
Da cinque anni tengo corsi nella sala musicale del teatro Nuovo di Cannobio per tutti da 6 a 99 anni!
Ho grande soddisfazione nel trasmettere l’apprendimento della musica e l’esperienza della vita a giovani talenti musicali e a persone che vogliono comprendere l’emozione e il benessere dato dalla musica ed ora ho più’ di 35 allievi che mi seguono e imparano l’arte di suonare la vita.
Inoltre, abbiamo ideato e realizzato il famoso POP CORO radunando 38 coristi da tutta la provincia: persone che hanno voglia di imparare e mettere a frutto i propri talenti. Ho scritto e realizzato, con loro, due spettacoli teatrali interattivi con video e coreografie: In viaggio nel tempo e Stili e generi a 432hz con cui, grazie all’esibizione artistica di queste splendide persone dirette da Barbara Billet, abbiamo raccolto e donato nel 2018 a varie Onlus e associazioni oltre 5.000 euro in forma diretta e 25.650 euro per performance e inserimenti artistici in vari contesti e spettacoli. Abbiamo progetti futuri e collaborazioni importanti per i prossimi anni: invitiamo chi fosse interessato a cantare con noi a contattarci. Serve solo entusiasmo.

Continuate sempre anche con l’intrattenimento musicale in formazione di Duo Billet?
Sì certamente, ora facciamo servizi musicali per eventi, concerti, matrimoni, compleanni, feste aziendali, feste di piazza, pro loco e comunali, oltre che a mantenere i nostri servizi in hotel e piano bar.

Avete anche realizzato molti dischi e CD: ce ne puoi parlare?
Grazie a molte produzioni abbiamo registrato 15 CD ad oggi. Per me registrare é fermare il tempo come in una fotografia, lasciare traccia di noi. Dopo varie esperienze di tecniche di registrazioni e studi con fonici di grande professionalità, ho creato uno studio di registrazione dove svolgo e sviluppo progetti di composizione, arrangiamento e registrazione. Dove band, musicisti e cantanti grazie alle produzioni dell’ass. Fa re Musica, possono registrare per passione o professione a costi molto contenuti.

Una vita intensa, non sentite il bisogno di riposo?
Non bisogna vivere guardando la vita e le emozioni degli altri alla televisione o al telefonino sui social, come è comodo fare.
La propria vita è unica e non si può sprecare, bisogna essere determinati a vivere con consapevolezza e razionalità i propri talenti e sogni: questo porta ad una felicità a cui non serve il riposo, a un lavoro che si vive come passione.
Questo è il messaggio da trasmettere ai giovani e a chiunque non voglia perdere la bellezza e l’emozione della vita.

Contatti: Paolo Frigerio
Asociazione Fa re Musica
frigerio.billet@gmail.com
www.duobillet.it – www.popcoro.it

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