La storia del veganesimo

La storia del veganesimo
La storia del veganesimo

vegan

Vorrei iniziare questa rubrica spiegando un po’ di “vegan” e cosa significa la parola “vegano” che a molti sembra essere strana ma, in realtà, è invece molto semplice.
Il veganesimo è una scelta alimentare (ma non solo) che ripudia qualsiasi genere di crudeltà e di sfruttamento nei confronti degli Animali (il lettore mi passerà lo scrivere la parola in lettera maiuscola).
Allora cerchiamo di conoscere questa “filosofia di Vita”.

Il movimento vegano nasce il 1 novembre 1945 quando Leicester Donald Watson, un Professore inglese, decide di abbandonare la Vegetary Society con la quale non condivideva più la posizione nei confronti degli Animali. Infatti lui riteneva gli Animali esseri “senzienti” capaci di provare emozioni, di interagire, di provare gioia, tristezza, paura, dolore e amore, non inferiori all’uomo e con la stessa voglia di vivere, procreare e allevare i cuccioli per la prosecuzione della loro specie, esattamente come fa l’uomo. Per cui, per lui, ogni creatura vivente con un cuore che batte ha pari dignità, pari diritti e non doveva essere né sfruttata, né uccisa per essere mangiata.
Questa filosofia si ricollega all’antispecismo. Tuttavia la definizione ultima e stabile del “veganesimo” arriva nel 1949 con Leslie J. Cross il quale sancisce che il vegano deve rifiutare TUTTI quei prodotti che prevedono la sperimentazione sugli Animali o, comunque, il loro sfruttamento è maltrattamento. Quindi non indossando abiti e accessori in pelle, seta, lana e pelliccia né ridurli a cibo.
Siamo di fronte ad una scelta alimentare e di stile di Vita ETICA.


Intorno all’alimentazione vegana sono nate innumerevoli discussioni. In base a quanto sostengono gli studiosi questa alimentazione non è dannosa, a patto che si abbia cura di reintegrare, nelle giuste quantità, le sostanze nutritive della carne e latticini. Esistono ottime alternative ai prodotti di origine Animale, ugualmente gustosi, svariati, fantasiosi e sfiziosi per il palato. Si tratta solo di averne conoscenza. Ricordiamo che una semplice pasta e fagioli contiene tutte le buone e sane proteine che ci servono per vivere in salute. Ce lo hanno anche insegnato i nostri anziani che, di carne, ne vedevamo molto poca ed erano più forti di noi. Ma su questo argomento salutistico avrò modo di scrivere con più dettagli.


In conclusione il movimento vegano inizia in un intreccio storico che vede la fine del nazismo e la scoperta dei suoi orrori. Inizia con la presa di coscienza di una Civiltà che ha scoperto il potere della tecnica.
I vegani nascono al tramonto di un occidente che ha conosciuto lo sterminio di massa e la bomba atomica. Ma i vegani nascono come nasce la speranza di un nuovo mondo possibile ed auspicabile; nascono all’alba di un futuro di Pace.

Agnese Albertini

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