I castelli di Cannero

castelli di cannero riviera
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Come ci si ricorderà, a seguito delle forti raffiche di vento che lunedì 12 agosto hanno abbattuto la gru presente all’interno dei castelli di Cannero Riviera da cui i resti dell’antica fortezza prendono il nome, il comune di Cannobio, che ne possiede giurisdizionalmente la competenza del territorio su cui sorgono i ruderi della famiglia dei Borromei, ha immediatamente emesso un’ordinanza in cui fa assoluto divieto di avvicinamento di imbarcazione ai Castelli di Cannero e l’eventuale ormeggio sugli stessi in quanto proprietà privata. Tutto questo al fine di salvaguardare l’incolumità di ogni persona.
E’ da diversi anni che sono in corso i lavori relativo al recupero dell’antica Rocca Vitaliana. La parte interna opposta al lato dove si è verificata la caduta della gru è completamente recuperata. I tempi di lavoro previsti inizialmente si sono però allungati di molto.
Il 6 ottobre prossimo dovrebbe riaprire il cantiere – ci ha detto il sindaco di Cannobio, Gianmaria Minazzi -.
Il vicesindaco, Ignazio Littera, ha dato quasi per certo che nel 2022, in occasione del 500° anno del miracolo della S.S. Pieta, la Rocca Vitaliana potrà essere aperta al pubblico, presentandosi come un museo di se stessa.
Per trasporti e visite verranno coinvolti i privati.
Il centro di prenotazioni e la biglietteria saranno a Cannobio.
Questi due scogli su cui sorge l’antica fortezza costruita dagli antenati della famiglia Borromei, che entrò in possesso del feudo attorno alla metà del 1400, a chi transita sulla statale 34, regala uno degli scorci più suggestivi del lago Maggiore.
V. B.

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